Lilian Daraud, “De la transmission”, 2019

Lilian Daraud

Lilian Daraud

note biografiche:
Lilian Daraud diplomata in Arte e archeologia. Partecipa per conto del Ministero della Cultura algerina al restauro della casbah di Algeri. Ritornata in Francia si specializza in restauro di quadri e pitture murali. Dal suo incontro con Hervè Louail nasce, nel 1997 a Saint Laurent D’Aigouze, l’atelier Darlou e le prime creazioni; il lavoro dell’ atelier è a quattro mani per il restauro di oggetti d’arte, di quadri e di sculture; particolare rilievo ha la decorazione in oro ed il restauro di opere lignee. L’atelier si basa sulla conoscenza di tecniche tradizionali di restauro per le opere antiche: “Il est des lieux où soufflé l’esprit”. Unendo la passione e la creatività, Lilian Daraud ed Hervè Louail creano insieme una collezione originale di mobili contemporanei, lampade, vasi, specchi, cornici che tengono conto sia della modernità che del gusto dell’antico. Lilian crea e fabbrica gioielli molto contemporanei e si specializza in accessori di moda utilizzando “ la cotte de mailles”, particolare lavorazione a maglia del ferro. Colliers, orecchini, braccialetti diventano rari oggetti da collezione dal disegno particolare e innovativo, lavorati con una tecnica affascinante e comunicativa.

note sull’opera:
La figura di Leonardo da Vinci come elemento fondante del pensiero umanista. Lo stesso pensiero di cui è portatore Leonardo Sinisgalli, di cui si è nutrito e abbeverato. Le pagine delle loro opere fondamentali, il “Codex Atlanticus” per l’uno, “Vidi le Muse” per l’altro, sono sparse nell’universo come piccoli semi portatori di messaggi di conoscenza e di apertura mentale. “Oggi nessuno sa se il tempo viene o va” L. Sinisgalli. L’arte del graffito si inscrive in questa atemporalità grazie all’essenza dei materiali che utilizza. La sabbia di Montemurro ci fa attraversare le ere geologiche. La calce ci parla delle prime occupazioni umane. Mentre i pigmenti evolvono con le scoperte tecnologiche.