Basak Tuna: “Forchetta cieca” e “Frammenti futuri di un’archeologia del paesaggio”, 2021

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Matteo-Locci-Frammenti-futuri-di-un’archeologia-del-paesaggio-2021

note biografiche:
Tuna Locci è un duo Italo-turco composto da Başak Tuna e Matteo Locci che esplora le forme visibili e invisibili dell’arte relazionale interrogandosi criticamente sulla sovrapproduzione di immagini e sul senso dell’ inoperosità. Nel 2021 il duo ha esposto presso la 5020 gallery di Salisburgo, la Kuenstlerhaus di Stoccarda, il centro Red Conceptualismo del Sur ed il Freiraum festival del Goethe Institute.
Basak Tuna è un’artista multimediale formatasi nella Design Accademy di Eindhoven che lavora tra la Turchia, L’Olanda e l’Italia. Matteo Locci è un architetto e artista dottore in ricerca artistica presso l’Ecole Européen Supérieure de l’Image di Poitiers-Angoulême e co-fondatore del collettivo romano ATI Suffix con il quale ha esposto in numerose istituzioni museali internazionali.

note sull’opera:
“Forchetta cieca”. Il rapporto tra superficie e graffio è investigato attraverso uno strumento decontestualizzato; l’artista asseconda le tendenze compositive di una forchetta senza funzione alimentare facendosi guidare tra linee organiche e penetrazioni profonde.
“Frammenti futuri di un archeologia del paesaggio” Scritto sintetico con riflessioni e descrizione sul graffito realizzato: 5 strati di colore, 5 livelli archeologici, 5 momenti non coincidenti, 5 dita per 5 paesaggi.