Calì : “Società Babele“, 2021

Calì-Società-Babele-2021

note biografiche:
Sara Lucchetta in arte Calì (Crotone, 1985) eredita l’amore per l’arte dal padre pittore. Dotata di un naturale senso del colore comincia da giovanissima a dipingere. Gradualmente prende le distanze dallo stile figurativo classico per abbracciare una prospettiva informale-astratta. Ne risulta una disposizione ottico-sensoriale che si carica di forti contenuti concettuali; un modo di dipingere degli insiemi pittorici improntati alla realtà informale e della concezione piuttosto che alla realtà della visione.Ha esposto in mostre collettive in Italia e all’estero, con particolare partecipazione attiva nel suo territorio. Ha ordinato una recente personale al Museo del Presente di Rende e le è stato assegnato nella città di Rizziconi (RC) il “Premio Elmo” riconoscimento artistico culturale. Significativa l’esperienza a New York in cui grazie allo studio e alla visione dei grandi maestri prosegue la sua ricerca in forma più matura e diretta, frutto di un lavoro di scavo su una realtà urbana che ha perso memoria della sua storia e della sua umanità. Vive e lavora tra Cosenza e Scalea.

note sull’opera:
Società Babele rappresenta la lacerazione tra progresso e tradizione dell’Italia profonda provocata dall’euforia dello sviluppo industriale. Un nuovo modello di incomunicabilità che appare simile ad una costruzione precaria e incerta, perché un popolo che non conosce la storia è imprigionato in un mondo senza scampo. Un’opera che riporta la realtà alla morale, di qui la sua modernità che a quanto pare è incomunicabile.