Elena Saponaro, “à Maria Padula, hommage”, 2012

23 - Saponaro 2012

note biografiche:
Compie studi di arte, architettura e musica, laureandosi in Sociologia e perfezionandosi in Formazione Psicodinamica. Insegna materie storico-artistiche negli Istituti Statali, al Suor Orsola Benincasa e alla Casa di rieducazione di Nisida. Vicepresidente nazionale e referente dell’Anisa (Associazione nazionale insegnanti di Storia dell’Arte), organizza diversi convegni e corsi di formazione rivolti ai docenti, collaborando con l’Ordine degli Architetti di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Lupt della Federico II. Docente della Sicsi nelle Università Federico II, Parthenope, Suor Orsola Benincasa di Napoli e di Fisciano (Salerno). E’ docente alla Fondazione Humaniter di Napoli. Presenta, con Francesco Abbate, Luigi Leone De Castris e Leonardo Di Mauro, il libro di Cesare de Seta “Perché insegnare la Storia dell’Arte”, Donzelli editore, presso la Libreria Feltrinelli di Napoli.

note sull’opera:
à Maria Padula, hommage

 dell’immaginare il graffito;
temendo la difficoltà del fare
che sovverte qualsiasi
disegno si abbia in mente.

 dell’intenzione di trasporre
nella composizione il tuo
mondo di luce, l’aria tersa,
cristallina, brillante della
tua terra.

 della varietà raffinata dei
tuoi colori leggeri, delicati,
infiniti.

 del piacere intimo, intenso
di un colloquio con la tua
opera poetica.

2012, Montemurro, agosto, Elena Saponaro