Dal 23 agosto l’edizione 2015 della Scuola del Graffito

Dal 23 al 31 agosto, la Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro organizza l’edizione 2015 del consueto appuntamento con un’esperienza d’arte contemporanea ormai consolidata, che contribuisce a rendere il centro della Val d’Agri sempre più una dinamica realtà della cultura lucana.

Nata nel 2003 per volere del suo fondatore Giuseppe Antonello Leone, l’esperienza ha portato oltre 50 artisti italiani ed internazionali a realizzare opere installate nel centro abitato, creando un museo all’aperto in continua crescita. “Un’esperienza artistica di sempre maggiore pregio – spiega il sindaco Senatro Di Leo –  che si affianca alla costante attività della Fondazione Leonardo Sinisgalli ed al progetto I Luoghi della Pittrice dedicato a Maria Padula realizzatosi nella ricorrenza del centenario della sua nascita, rendendo Montemurro un laboratorio culturale che si pone il fine di coniugare la riscoperta di tecniche antiche, l’artigianato artistico e i linguaggi delle nuove tecnologie, ovviamente in una prospettiva futura legata a giovani generazioni impegnate come protagoniste nella crescita della comunità”.

L’edizione 2015, proprio in questa ottica, porta il titolo “Rurale Contemporaneo”, che è il tema assegnato dalla commissione artistica della Scuola del Graffito di Montemurro, di cui è direttore artistico Mimmo Longobardi, il quale rivolge agli artisti chiamati a Montemurro proprio l’invito “a visitare con occhi contemporanei il paesaggio complesso del rurale delle aree interne in termini culturali, ambientali, sociali e antropologici”, secondo l’idea sviluppata con l’economista Pasquale Persico e l’urbanista Nicola Giuliano Leone, presidente della Scuola.

Sei artisti prenderanno parte all’edizione di quest’anno, che conferma il carattere internazionale dell’evento, proprio in virtù della presenza dei tre messicani Beatriz Camussy, Carlos Yamil e Gerardo De Castillo, provenienti dalla scuola di disegno spagnola, e degli italiani Riccardo Maniscalco, Salvatore Manzi e Patrizia Grieco.

L’apertura dell’edizione 2015 avrà luogo il 23 agosto alle ore 17,30 presso la sala Convegni dell’ex convento di San Domenico. Nell’occasione Longobardi, Persico e Leone presenteranno l’edizione 2015 nonchè gli artisti partecipanti, e saranno consegnati gli attestati di partecipazione agli artisti delle edizioni 2013 e 2014, da parte del sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, del presidente del Gal Akiris,  Prospero Cassino, e dal presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro, in qualità di rappresentanti istituzionali che sostengono l’iniziativa insieme alla Regione Basilicata. Infine sarà presentata la rivista d’arte Sineresi da Anna R.G. Rivelli e dal consigliere regionale Vito Santarsiero.

L’evento, organizzato in collaborazione con la locale Proloco, sarà anche l’occasione per lanciare il video di Rossano Liberatore, artista che ha partecipato all’edizione 2014, girato in occasione del concorso “FareWall” di Maratea, che ha vinto con un progetto dal titolo “Maratehub” che lo ha portato a realizzare un graffito polistrato di 12 metri di lunghezza per 3 di altezza, servendosi anche del know how tecnico degli esperti del laboratorio di Montemurro.

Anche grazie all’attenzione ricevuta nei giorni scorsi da Repubblica.it, che inserisce Montemurro nei percorsi di street art italiani (con Satriano), l’edizione di quest’anno si prospetta come un nuovo punto di partenza dell’iniziativa artistica a cui oltretutto va sempre più affiancandosi un progetto di artigianato artistico che rappresenta una prospettiva per giovani del luogo, impegnati nella realizzazione di proposte da presentare al mercato sin da questa occasione.

 

GLI ARTISTI DEL 2015

Beatriz Camussy
Frequenta un master in Arteterapia presso l’Università Ad Pompeu Fabra, Barcellona , consegue il diploma per l’illustrazione dei libri per l’infanzia dall’Università Autonoma del Messico , si diploma all’ Ecole National Superieure des Beaux-Arts,di Parigi con un corso di Fotografia e Arte. Frequenta e si diploma all’Università Ibero Americana , Puebla, Messico, con un interscambio con L’università de Santiego de Compostela, Spagna. Dal 2006 ad oggi ha esposto in Francia, in Messico, in USA, in Spagna.

Carlos Yamil
nasce nel 1980,in Mexico, ed è un artista plastico. Consegue il titolo in disegno grafico presso l’ Università Del Valle de Mexico e in arte applicata e scultura presso Excola Massana a Barcellona Spagna. Ha esposto alla Galería de la Universidad del Valle inde México Dibujo y pintura; al Depósito de desperdicios industriales “LOS REYES “, all’Antiguo Palacio de Lecumberri in México, alla Bodega Industrial del barrio del Born, Barcelona Proyección de imágenes Sobre los muros. Restaura il murale in Chiapas, México. Realizza un Murale atmosférico de 152 m2 WTC Ciudad de México.

Gerardo de Castillo
Artista multidisciplinare: pittore, scultore, disegnatore, attore e cineasta, nato a Città del Messico nel 1973. Ha studiato a Barcellona, dove vive; scultura alla Ecola Massana; teatro sperimentale al Laboratorio Escuela, e cinematografia alla Escuela de Cine. Laureato a Barcellona in Filosofia ha poi conseguito la specializzazione universitaria alla Universidad Iberoamericana, in Messico. Negli ultimi anni ha esposto le sue opere scenografiche, audiovisive e di scultura principalmente tra Barcellona e New York.

Riccardo Maniscalco
nasce a Trapani nel 1956. Frequenta a Roma il Liceo Artistico in via Ripetta. Diventa allievo del grande Arnaldo Copelli, scenografo di fama internazionale e collabora come aiuto scenografo alla realizzazione di diversi films tra cui “L’innocente”(1976), ultima opera di Luchino Visconti. Oltre alla sculture alla scenografia, si dedica alla decorazione pittorica di interni. Molti dei suoi lavori hanno trovato il riconoscimento anche in altri paesi europei nonché la pubblicazione su riviste di architettura e arredamento internazionali.

Salvatore Manzi
nasce nel 1975 a Napoli. Si specializza in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove dal 2007 è docente di Videoinstallazione. Interessato fin dagli esordi all’iniquità del sistema e del mercato dell’arte dal 1999 al 2002 intraprende un difficile percorso di azzeramento creativo. Impegnato in processi di spersonalizzazione artistica fino a mettere in discussione il ruolo della firma e della produzione nel prodotto artistico. Nei suo lavoro, numerosi riferimenti al disagio sociale, alla psichiatria, alla politica, alla libertà d’informazione. Dal 2006 la sua ricerca si infittisce di contenuti spirituali.

Patrizia Grieco
Nasce a Salerno nel 1962. Vive e lavora tra Salerno e Lyon. Dopo il diploma si trasferisce a Napoli per frequentare la Facoltà di Architettura e si specializza in ceramica e porcellana a Capodimonte. Dal 1989 collabora con l’artista Andrea Simeoni di Legnano per la realizzazione di istallazioni e sculture. Nello stesso anno apre La Bottega di Pinocchio, un laboratorio di costruzione e restauro di giocattoli antichi a Salerno, e continua a sperimentare tecniche plastiche e scultoree. Fra le tappe più rilevanti della sua carriera artistica sono da menzionare le esposizioni a Berlino e nelle più grandi città italiane.